Prende il via dal 1 marzo il progetto "Donna, Domĭna", di Muri Di Versi e Maison Ventidue, di Bologna, per cui sono felice d'essere stata selezionata: la forza e la fragilità di trentuno voci femminili della poesia nazionale e internazionale raccontate dalle matite e i pennelli di altrettante illustratrici.
Ho l'onore di dare il via io al progetto col mio contributo disegnato per il testo assegnatomi di Susana Chávez, poetessa e attivista messicana, conosciuta come autrice dello slogan "Nunca más", non una (morta) di più, usato dagli attivisti per manifestare contro il massacro delle donne di Juárez:
"Donna ascia"
Donna
lontana,
improbabile
mascherata di ragione,
forza senza sangue.
Piccola incantatrice nata dalle sue tempie
che chiamano dubbio.
Profondità dell’intimo che non conosce maniere
accattivante con i suoi silenzi.
Atroce,
irresistibile, il desiderio di mordere la notte
che barcolla tra delusioni
impreziosita da racconti
immobile nella distanza.
Donna istante,
ascia
che trascini,
che tagli lingue e le spargi
nella mano di Dio che si contorce dalle risate con te.
Fuggitiva dalla tua cattura andrò via
sapendo perfettamente
che sei invincibile.
lontana,
improbabile
mascherata di ragione,
forza senza sangue.
Piccola incantatrice nata dalle sue tempie
che chiamano dubbio.
Profondità dell’intimo che non conosce maniere
accattivante con i suoi silenzi.
Atroce,
irresistibile, il desiderio di mordere la notte
che barcolla tra delusioni
impreziosita da racconti
immobile nella distanza.
Donna istante,
ascia
che trascini,
che tagli lingue e le spargi
nella mano di Dio che si contorce dalle risate con te.
Fuggitiva dalla tua cattura andrò via
sapendo perfettamente
che sei invincibile.